La Cappella degli Scrovegni e la Chiesa degli Eremitani

DOMENICA 15 GENNAIO 2017

La Cappella degli Scrovegni

Siamo nel 1302, Giotto ha circa 35 anni, ed è già l'artista di riferimento del suo tempo, nel pieno della maturità artistica.E' un imprenditore accorto e  si dice  molto sensibile al fascino del denaro: gestisce una bottega con quaranta maestranze, ed è naturalmente molto richiesto.Viene ingaggiato da Enrico Scrovegni un uomo molto ricco,ma gode di una cattiva reputazione: è erede del patrimonio lasciatogli dal padre Reginaldo, che ha accumulato un'ingente fortuna con l'usura. Enrico fa costruire la Cappella con l'idea di redimere le colpe del padre, ma anche per farne un mausoleo di famiglia e la dedica alla Vergine Maria. La Cappella diventa presto molto popolare, e moltissimi fedeli accorrono ad ammirare i capolavori di Giotto, spinti anche dall'Indulgenza offerta nel 1304 da Papa Benedetto XI a coloro che l'avessero visitata.La Cappella degli Scrovegni, capolavoro della pittura del Trecento italiano ed europeo, è considerato il ciclo più completo di affreschi realizzato dal grande maestro toscano nella sua maturità.Colore e luce, poesia e pathos. L'uomo e Dio. Il senso della natura e della storia, il senso di umanità e di fede fusi assieme per narrare in un modo unico, irripetibile le storie della Madonna e di Cristo. Giotto termina gli affreschi della Cappella entro i primi mesi del 1306.

Chiesa degli Eremitani La Chiesa degli Eremitani

 

Fu costruita con il nome di Chiesa dei Santi Filippo e Giacomo tra il 1260 ed il 1306 per i frati Eremitani di Sant'Agostino, vicino all'Arena Romana di Padova.Nel quattordicesimo secolo divenne una delle Chiese più importanti di Padova e fu decorata dai maggiori artisti operanti in città, come Andrea Mantegna e il Guariento.Nel braccio destro del transetto della Chiesa degli Eremitani si trova invece la Cappella Ovetari, celebre per il ciclo di affreschi realizzati da Andrea Mantegna tra il 1448 e il 1457.La decorazione della Cappella fu voluta dal notaio Andrea Ovetari, e commissionata a un gruppo eterogeneo di artisti: Antonio Vivarini, Giovanni D’Alemagna, Ansuino da Forlì, Nicolò Pizzolo, e soprattutto da un giovane Andrea Mantegna.

 

Durata del Tour 2 ore circa

Posti disponibili N° 24

Quota di partecipazione : € 10,00

 

Ritrovo ingresso Biglietteria Cappella degli Scrovegni  ore 15.30

Massima puntualità.

 

Iscrizione entro il 20 Novembre 2016

 

Per il pagamento della quota passare in segreteria

 

PRENOTAZIONI E PAGAMENTO: presso la segreteria della palestra cell. 3283819364

Lun.- Mar.- Merc.- Giov.-Ven. dalle 17.00 alle 19.30

Telefonare:   Girardi Eugenio 041 909958  cell.3408532657

 

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