VISITA AL CASTELLO DEL CATAJO PADOVA

DOMENICA 16 MARZO 2014

Il Castello del Catajo venne fatto costruire dalla famiglia Obizzi, una famiglia di "Capitani di ventura", originaria della Borgogna, in Francia, giunta in Italia nel 1007 al seguito dell'imperatore Arrigo II.

Pio Enea I degli Obizzi, lo stesso a cui si deve l’invenzione dell’obice, piccolo cannone da assedio, “attratto dalla bellezza dei luoghi" , il monte Ceva tra i Colli Euganei, come testimonia il Betussi cronista dell'epoca, scelse "quei luoghi " per costruire un palazzo adeguato alla gloria della famiglia, ampliando un preesistente edificio ,fatto erigere dalla madre e tutt'ora individuabile, detto Casa di Beatrice .

Il Castello del Catajo ideato dallo stesso Pio Enea con il probabile aiuto dell’architetto Andrea Da Valle, sta a metà tra il castello militare e la villa dei nobili veneziani. La prima parte del nuovo edificio, detto ora Castel Vecchio, fu costruita in soli tre anni fra il 1570 e il 1573.

Negli stessi anni la famiglia Obizzi chiamò ad affrescare le pareti interne del piano nobile il pittore Giovanni Battista Zelotti, tra i più amati e celebrati dalla nobiltà veneta. Quaranta riquadri raccontano, come le pagine di un libro, la storia della famiglia Obizzi. Questo è tra i primi e più importanti cicli di affreschi auto celebrativi del nord Italia e riferimento per i pittori che nei decenni successivi affrontarono lo stesso tema. Il castello venne ampliato e arricchito di opere d’arte e collezioni fino ai primi anni dell’800. Con Tommaso Obizzi, morto senza discendenza, il Catajo venne lasciato in eredità alla Real Casa D’Asburgo - Este, sovrani del Ducato di Modena. Fu dimora prediletta del duca Francesco IV e Maria Beatrice di Savoia. Con l’estinzione del ramo Asburgo – Este di Modena, il Catajo passò all'Arciduca ereditario d'Austria Francesco Ferdinando, che dal Catajo partì per andare incontro al suo assassino a Sarajevo e infine a Carlo I ultimo imperatore d’Austria – Ungheria. Per opera di questi tre ultimi proprietari, l'armeria, il museo archeologico degli Obizzi e una vastissima collezione di strumenti musicali, quadri, monete, bronzetti, furono trasferiti rispettivamente nel castello di Konopište› a Praga, al Kunsthistorisches e al Neue Hofburg di Vienna. Dopo la prima guerra mondiale il Catajo fu assegnato al governo italiano, come riparazione dei danni di guerra, che lo vendette nel 1929 alla famiglia Dalla Francesca, attuale proprietaria.

 

Durata della Visita 2 ore circa

Posti disponibili N° 30

Costo ingresso : € 8,00

 

PRENOTAZIONI E PAGAMENTO: presso la segreteria della palestra. Tel.3283819364

Lun.- Mar.- Merc.- Giov.-Ven. dalle 17.00 alle 19.00

 

Partenza dal Palazzetto di Trivignano ore 14.00 oppure ingresso Castello del Catajo ore 15.25

 

(Autostrada A13 Padova Bologna uscita Terme Euganee

Poco prima di entrare a Battaglia Terme, provenendo da Padova, potrete vedere sulla destra, adagiato sul colle, il Castello del Catajo.)

 

Telefonare: Girardi Eugenio 041 909958 cell.3408532657